Ad esempio, potresti pensare di affidare la valutazione della tua casa a dei portali.
Questi strumenti - che fanno stime a sorta in meno di un minuto - si rivelano quasi sempre inaffidabili e inattendibili. È follia “giocarsi” cifre così importanti basandosi unicamente su un algoritmo che tiene conto solo di alcuni punti che compongono una corretta valutazione.
Le valutazioni devono essere estremamente dettagliate, non si possono fare né tramite un algoritmo, né ad una prima occhiata:
è necessario infatti comparare dati e registri delle vendite precedenti, oltre che analizzare tutta una serie di elementi legati alla casa non visibili a occhio nudo. Non ci dilunghiamo troppo su questo argomento perché abbiamo fiducia nel tuo buon senso.
Oppure per valutare l’immobile ti sei affidato alla stima dell’amico geometra, architetto o peggio ancora al commercialista, che visionando la planimetria ti ha espresso il suo parere...
E magari ti sei anche rincuorato ascoltando le parole di Gino, il tuo vicino che ti ha raccontato di come ha venduto la sua casa, ereditata dai genitori: in una settimana ha risolto tutto, trovato l’acquirente e venduto…
Una storia davvero commovente… e sulle note di “se ce l’ha fatta Gino posso farcela anche io”, pieno di speranza, hai scattato qualche foto col tuo cellulare - scommettiamo che non hai nemmeno pulito l’obiettivo della fotocamera prima - e hai scritto un annuncio alla bene meglio con alcune caratteristiche della casa: “splendido appartamento, situato in una zona comodissima e silenziossima”, mancavano solo Levissima e purissima.
Poi in fretta e furia hai caricato su Subito e su Facebook proprio come ha fatto il vicino fortunato!
…ALLORA PERCHÉ PASSANO I GIORNI E NESSUNO MI CONTATTA?”
Questo è il pensiero ricorrente che ti viene in testa quando vai nella casa in vendita per sistemarla e renderla presentabile in caso di visite.
Passano le settimane e finalmente ti contattano!
È fatta…fissi un appuntamento, ti prepari, ti assicuri che sia tutto a posto e ti presenti puntuale all’incontro - addirittura in anticipo!
Nelle vesti di “agente-immobiliare-per-un-giorno” porti gli ospiti in tour, scoprendo che non è nemmeno così divertente.
Nonostante alcune critiche che scuotono il tuo legame emotivo ti sforzi di raccontare con enfasi le caratteristiche, alcuni fatti che ricordano il passato, parli di comodità e di qualche lavoretto che sarebbe opportuno fare…comunichi il prezzo - magari già all’inizio - e lasci a loro la parola, ancora una volta sperando…
E loro cosa ti rispondono? “Ovviamente” - si fa per dire - che ci devono riflettere, fare un due conti e capire a quanto ammonta la cifra da aggiungere al costo della casa.
Ti ringraziano per la gentilezza e si congedano.
Anche se sarebbe più opportuno dire che ti congelano… infatti tu rimani lì, freddato, nella speranza di notizie come nella storia famosa del marito che disse alla moglie: “Esco a prendere le sigarette” e non ha più fatto ritorno.
Quello che dovresti sapere è che seppur sia un bene ricercato, vendere casa NON è un gioco e non ci si può improvvisare agenti immobiliari.
È una professione che richiede anni di preparazione, esperienza e pratica.
Se conosci qualcuno tra i tuoi amici che ti ha raccontato di aver venduto casa velocemente, sappi che la maggior parte delle persone mente, tuttavia - ammesso e non concesso che sia andata veramente così - è bene che tu sappia che la vendita è legata a diversi fattori, come: il luogo, il prezzo, l’immobile, l’andamento di mercato, le capacità di vendita di chi presenta l’immobile e altre caratteristiche che agevolano o ingarbugliano la trattativa.
Esattamente, sto dicendo che se ti capita di vendere una casa come Gino e non sei un agente immobiliare competente con esperienza alle spalle… potrebbe trattarsi di quello che in friulano definiscono “plui cûl che sintiment”, vale a dire più fortuna che bravura!
Forse sei nella situazione in cui hai già cercato di vendere casa da solo senza successo, in tal caso auguri, ma se ci volevi provare: fermati subito. E lo stesso vale se pensavi di affidarti ai professionisti per un giorno.
Questi non hanno un’idea precisa dell’andamento del mercato, hanno scarse o nessuna capacità di vendita e tantomeno un approccio strategico di marketing.
Parliamoci chiaro. Non sanno nemmeno cosa sia il marketing: ossia quel processo di monetizzazione del possibile acquirente in target che si compone di una pre-qualifica, l’educazione ed infine la vendita che coincide con la proposta d’acquisto.
Non stiamo parlando di vendere un’aspirapolvere ad un amico - senza offesa per nessuno - ma di un immobile di centinaia di migliaia di euro.
Insomma, ci sarà un motivo se esiste perfino il detto che recita “ad ognuno il suo mestiere”.
Va da sé che puoi fidarti solamente di chi ha portato a rogito migliaia di immobili e non di chi fa la vendita part time giusto per arrotondare quattro spicci.
Infine, l’errore che più di tutti potrebbe compromettere la vendita del tuo immobile - tipico della vecchia scuola degli immobiliaristi, specie quelli meno esperti - sono le valutazioni gonfiate con il solo scopo di ottenere l’incarico di vendita in esclusiva.
Le conseguenze ad un non corretto posizionamento dell’immobile nella giusta fascia di prezzo sono devastanti per i tuoi profitti: innanzitutto la tua casa rimarrà invenduta per mesi, perdendo attrattiva ma soprattutto valore di mercato.